
Corona virus e spiaggia in versilia dopo covid 19
Corona virus e spiaggia versilia dopo covid 19
Avrete sentito la notizia del via libera all’apertura degli stabilimenti balneari.
Fino ad oggi venivamo classificati come cantiere quindi con divieto di accesso.
Infatti ancora non siamo pronti a ricevere la clientela, dalla comunicazione di oggi (tra l’altro ancora molto vaga) ci serve del tempo per approntare le strutture e mettere in atto gli adeguamenti alle nuove regole di distanziamento.
Fra qualche giorno vi daremo la data di apertura e le modalità di accesso, in accordo con tutti gli stabilimenti balneari di Lido di Camaiore!
Seguite www.bagnolavela.it, Preparate costume maschera e pinne, manca poco!!!
Ecco intanto le linee guida ufficiali e nazionali da rispettare negli stabilimenti balneari, anche per le spiaggia della versilia che prevedono un’area minima di 10 metri quadri per ombrellone (che noi rispettavamo già negli anni precedenti, quindi il quadro spiaggia cambia di poco), il divieto di attività ludico-sportive e la sanificazione quotidiana delle attrezzature.
Le regioni hanno forse raggiunto l’accordo col governo per le “Linee di indirizzo per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative”, anche per le spiaggia versilia dopo il Covid 19: il protocollo, varato dalla Conferenza delle Regioni con il via libera di Palazzo Chigi, indica una serie di principi da rispettare in tutti i locali che riprenderanno a essere aperti al pubblico a partire da lunedì 18 maggio, al fine di evitare il rischio di contagi da coronavirus.
Il documento ha una pagina dedicata agli stabilimenti balneari e annulla di fatto le linee guida suggerite nei giorni scorsi da Inail e comitato tecnico-scientifico, che erano state duramente criticate da tutti i rappresentanti degli imprenditori del settore perché eccessivamente restrittive e impossibili da attuare in molte spiagge italiane e della versilia. In questo caso, invece, le regioni hanno individuato regole sensate che riescono a conciliare il contenimento sanitario con la sopravvivenza economica e lavorativa delle imprese, ottenendo il grande risultato grazie al lavoro di squadra e allo sforzo di intermediazione in un lungo e difficile negoziato col governo, che si è arreso dopo avere puntato i piedi fino all’ultimo per applicare le regole Inail.
Le presenti indicazioni si applicano agli stabilimenti balneari, alle spiagge attrezzate e alle spiagge libere.
- Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità. Si promuove, a tal proposito, l’accompagnamento all’ombrellone da parte di personale dello stabilimento adeguatamente preparato (steward di spiaggia) che illustri ai clienti le misure di prevenzione da rispettare.
- È necessario rendere disponibili prodotti igienizzanti per i clienti e per il personale in più punti dell’impianto
- Privilegiare l’accesso agli stabilimenti tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di14 gg.
- Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
- La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche, eventualmente in fase di prenotazione.
- Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso allo stabilimento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.
- Assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) in modo da garantire una superficie di almeno 10 m2 per ogni ombrellone, indipendentemente dalla modalità di allestimento della spiaggia (per file orizzontali o a rombo).
- Tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1,5 m.
- Regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, etc., comunque assicurata dopo la chiusura dell’impianto.
- Le attrezzature come ad es. lettini, sedie a sdraio, ombrelloni etc. vanno disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo famigliare. In ogni caso la sanificazione deve essere garantita ad ogni fine giornata.
- Per quanto riguarda le spiagge libere, si ribadisce l’importanza dell’informazione e della responsabilizzazione individuale da parte degli avventori nell’adozione di comportamenti rispettosi delle misure di prevenzione. Al fine di assicurare il rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra le persone e gli interventi di pulizia e disinfezione dei servizi eventualmente presenti si suggerisce la presenza di un addetto alla sorveglianza. Anche il posizionamento degli ombrelloni dovrà rispettare le indicazioni sopra riportate.
- È da vietare la pratica di attività ludico-sportive di gruppo che possono dar luogo ad assembramenti.
- Gli sport individuali che si svolgono abitualmente in spiaggia (es. racchettoni) o in acqua (es. nuoto, surf, windsurf, kitesurf) possono essere regolarmente praticati, nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale. Diversamente, per gli sport di squadra (es. beach-volley, beach-soccer) sarà necessario rispettare le disposizioni delle istituzioni competenti.
Adesso vediamo come si evolve la situazione, noi siamo in attesa.. per ora i presupposti per la riapertura della spiaggia sono ottimistici! Come date proviamo ad immaginare il 3 Giugno, ma ancora non abbiamo certezze! Segui il nostro sito internet www.bagnolavela.it
